Paolo Frajese, dall'alto, starà festeggiando con spumante e pasticcini. Emilio Fede avrà avuto,
sempre che ancora ci riesca, un orgasmo per la felicità.
Ieri lunedì 9 maggio 2005, alle ore 12.30, circa, Gabriele Paolini, "Il Profeta del Condom", presso
l'Aula 16 del Tribunale Penale di Roma, è stato condannato a tre MESI DI CARCERE dal Giudice
Monocratico Stefania Castagnoli per "INQUINAMENTO TELEVISIVO".
Il 20 giugno 2001 il Diabolik di Casal dè Pazzi, durante un collegamento in diretta del TG1,
si presentò alle spalle della giornalista del TG ammiraglia della RAI, Elisa Anzaldo che era
impegnata in un servizio dedicato ad alcuni studenti del Liceo Classico romano Giulio Cesare,
a conclusione del loro esame di italiano, per il conseguimento della Maturità.
L'inquinamento del terrore dei giornalisti tv, costrinse la giornalista Anzaldo e gli operatori televisivi
a ridurre la durata del servizio e a cambiare più volte le modalità di ripresa. Così ha motivato la
sentenza di condanna, il Giudice Castagnoli.
Gli Avvocati di Paolini, Massimiliano Kornmuller e Lorenzo La Marca, che hanno già pubblicamente
annunciato il ricorso in appello, così replicano alla sentenza, che ha duramente punito il rompiscatole
delle dirette tv: "Siamo di fronte ad una sentenza storica. Per la prima volta nella storia della
giurisprudenza italiana è stato sancito il principio che, chi appare dietro alle telecamere in una
pubblica via, commette reato anche se è muto e non gesticola. Rientra nella discrezionalità
dell'operatore televisivo determinare chi può commettere reato e chi no!!!. Con questa condanna,
a Paolini viene limitata la libertà personale di esprimersi e circolare liberamente".
La sentenza di condanna, che obbliga, tra l'altro, "Il Profeta del Condom", a dare alla RAI ben
5000,00 euro, come risarcimento danni, è stata ampiamente ripresa dai quotidiani, telegiornali,
siti internet, radio ed agenzie di stampa.
Gabriele Paolini, che era in Aula con il suo consueto smoking, ha accolto la sentenza di condanna
con un sorriso sulla labbra ed ha così dichiarato ai giornalisti, presenti: "Che dire!!!. Giovanni Brusca
ha avuto un permesso per uscire dal carcere. Izzo ha potuto lasciare la sua CRUENTA FIRMA,
per la seconda volta. Erika ed Omar, vista la loro buona condotta, avranno, in futuro, SPRAZZI
DI LIBERTA'!!!. Ebbene per aver 'inquinato' il TG1 con il mio 'CORPO-PENNELLO', io sono stato
condannato a TRE MESI DI CARCERE!!!.
Con tutto ciò ho TRE CERTEZZE: la prima che la giornalista del TG1 ELISA ANZALDO è decisamente
troppo nervosa e dovrebbe farsi una BELLA SCOPATA RIGENERANTE, magari con quella specie di
AVVOCATO DELLA RAI MARCELLO MELANDRI, sempre che l'Avvocato, vista la sua età, riesca nella
DIFFICILE, per LUI, PRATICA!!!. La seconda certezza è che l'Avvocato Melandri si sta beccando
un sacco di SOLDI dalla RAI PUBBLICA, grazie ai miei 'inquinamenti-tv' che scatenano decine e
decine di processi penali e civili. La terza ed ultima certezza è che, se i giornalisti tv pensano che
dopo questa sentenza di condanna il sottoscritto non 'inquini' più la televisione, gli stessi cronisti
possono andare serenamente a FARE IN CULO!!!. Ed in più, dopo che nel mese di ottobre,
ho FATTO più volte dello STRAORDINARIO SESSO con la persona che più ho amato e desiderato
in tutta la mia vita, sto parlando di Robert Bernocchi, critico cinematografico ed autore del sito
di cinema www.badtaste.it, sono talmente appagato che fin d'ora possono SBATTERMI IN
GALERA!!!".
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