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MARTEDI’ 8 GIUGNO 2010, alle ore 10.55 (da precisare che l’udienza era stata fissata per le ore 10.30), presso l’Aula 24, del Tribunale Ordinario di Roma, è stato chiamato il tanto discusso processo ‘PAOLINI-BERNOCCHI’. Il Giudice, la Dottoressa NICCHI, nel dare inizio all’udienza, ha domandato all’ Avvocato di difucia di Paolini, LORENZO LA MARCA, se i test di difesa del birichino della TV, fossero presenti fuori dall’aula, per poter essere ascoltati. La Marca, di tutta risposta, ha sottolineato la volontà del suo assistito di rinunciare a tutti i suoi test, ovvero il Signor PIERO BERNOCCHI, Portavoce dei “COBAS” e padre di ROBERT BERNOCCHI, RITA VITALI ROSATI, insegnante di Storia dell’Arte, in pensione ed il Signor VINCENT LO PALO, ideatore e responsabile del sito internet www.paolinihard.com (portale che Vincent Lo Palo, dedicò, tra il 2005 ed il 2007, al birichino della TV). Da precisare che i 3 sopracitati test, non erano presenti fuori dall’Aula, in quanto l’Avvocato La Marca, essendo consapevole, già da tempo, della volontà del Paolini, non aveva neanche convocato, per l’udienza dell’8 giugno, i medesimi test. Dalle 11.00 alle 11.15, il Diabolik di Casal dè Pazzi ha preso la parola per le sue consuete dichiarazioni spontanee, nelle quali ha ribadito, ancora una volta, la sua totale estraneità ai fatti, per i quali è sotto processo ed ha,inoltre, sottolineato che anche se Robert Bernocchi, lo ha portato davanti ad un Giudice, lo stesso Robert, per lui, è stato, è e sarà la persona più importante della sua vita, dopo i suoi genitori GAETANO PAOLINI e Bice Bochicchio. Come curiosità c’è da precisare che in Aula erano presenti, tra gli altri, la Signora Bice Bochicchio, madre di Gabriele Paolini e lo stesso Robert Bernocchi, difesa dall’Avvocato di fiducia, FLAMINIA CALDANI.
Dalle 11.16 alle 11.26 il Giudice ha chiamato in Aula la Signorina TANIA CLERICUZIO, che nel processo si è costituita parte civile, insieme a Robert Bernocchi, ai danni del terrore dei giornalisti televisivi. Il Giudice Nicchi, rivolgendosi alla Signorina Clericuzio, le ha così domandato: “NELL’OTTOBRE DEL 2004, CHE RAPPORTI AVEVA CON IL SIGNOR ROBERT BERNOCCHI?”. Ecco, in sintesi, la risposta della Clericuzio: “Nell’ottobre del 2004, ero in Francia per lavoro. Già da diverso tempo, all’epoca, ero la ragazza di Robert. Tengo a precisare che dai primi di maggio 2010, per varie ragioni, ho deciso di prendere una ‘PAUSA DI RIFLESSIONE, IN MERITO ALLA MIA RELAZIONE CON LO STESSO ROBERT BERNOCCHI”.
Durante l’udienza dell’ 8 Giugno, la Signorina Clericuzio ha ribadito, tra l’altro, al Giudice ed al Pubblico Ministero, che tra il giugno 2004 ed il 2005, inoltrato, lei ed il suo fidanzato hanno subito molestie telefoniche e via citofono, ANCHE DA PARTE DI IGNOTI!!!.
Infine il Giudice Nicchi ha rinviato il processo, per la discussione e la relativa sentenza, a MARTEDI’ 19 OTTOBRE 2010, alle ore 12.00, presso l’Aula 23.
MARTEDI’ 13 LUGLIO 2010, alle ore 13.36 (l’udienza era stata fissata per le ore 11.30) presso l’Aula 7 del Tribunale Ordinario di Roma è stato chiamato il processo PAOLINI contro BERNOCCHI (N. 21070/09). Da precisare che anche in questo processo Paolini è imputato (art. 595 C. P. e 660 C.P.) ed il Signor Bernocchi è parte lesa. L’udienza e’ durata molto poco, in quanto il Giudice, la Dottoressa CAPRI ha sottolineato in Aula, alla presenza del Pubblico Ministero, il Dottor MAZZEI, dell’Avvocato di fiducia di Paolini, il Dottor LORENZO LA MARCA e dell’Avvocato difensore del Bernocchi, la Dottoressa FLAMINIA CALDANI, che Lei stessa verra’ assegnata ad altri uffici. Pertanto tutto l’intero fascicolo passera’ in mano ad altro Giudice. L’udienza e’ stata cosi’ aggiornata dal Giudice Capri al 9 FEBBRAIO 2011, presso l’Aula 9, alle ore 09.30. Nell’udienza del 13 luglio 2010 era previsto l’esame della persona offesa, ovvero Robert Bernocchi. Quest’ultimo era presente in Aula; essendo stato aggiornato il processo al 9 FEBBRAIO 2011, il Giudice Capri ha riconvocato il Bernocchi per essere esaminato da altro Giudice.
L’udienza del 13 luglio 2010 era prevista per le ore 11.30; il processo, come detto sopra, invece e’ stato chiamato alle ore 13.36. Dunque due ore e 6 minuti di attesa!!!. Come curiosita’ c’e’ da sottolineare che alle 12.12, Robert Bernocchi, che non aveva mai piu’ rivolto la parola a Gabriele Paolini, dallo scorso 27 maggio 2008, giorno dell’inizio del primo di uno dei diversi processi che vedono scontrarsi Paolini e lo stesso Bernocchi, alla presenza di un carabiniere in divisa, all’esterno dell’Aula 7 del Tribunale Ordinario di Roma, ha pesantemente offeso il birichino della Tv, cosi’ apostrofandolo: “SEI UN PEZZO DI MERDA!!!”. Paolini, di tutta risposta, con grande classe, non ha minimamente reagito alla gravissima e pesante offesa ricevuta!!!.
MARTEDI’ 19 OTTOBRE 2010, alle ore 12.20 (da precisare che l’udienza era stata fissata per le ore 12.00), presso l’Aula 23 del Tribunale Ordinario di Roma, e’ stato chiamato il processo ‘PAOLINI-BERNOCCHI’. Il giorno e’ arrivato!!!. Nel corso dell’udienza di martedi’ 19 ottobre era prevista la discussione e la relativa sentenza. E cosi’ e’ stato. Il chiacchierato e ‘boccaccesco’ processo, che ha visto scontrarsi Paolini ed il Bernocchi, e’ iniziato il primo febbraio 2008. Il Giudice, la Dottoressa NICCHI ha inizialmente dato la parola al Pubblico Ministero. Quest’ultimo ha parlato per circa 15 minuti ed ha chiesto, per Gabriele Paolini una condanna pari a ben 3 anni ed otto mesi di carcere e 1400,00 euro di multa!!!. La parola e’ poi passata per circa 20 minuti all’Avvocato di Robert Bernocchi (che non era presente all’udienza), la Dottoressa FLAMINIA CALDANI. Quest’ultima ha chiesto la condanna per Paolini ed ha presentato, al Giudice Nicchi, un dettagliato resoconto cartaceo, nel quale ha motivato il risarcimento danni per il suo assistito. Poi ha preso la parola l’Avvocato di Paolini, il Dottor LORENZO LA MARCA. L’Avvocato La Marca ha parlato per circa 25 minuti ed ha richiesto l’assoluzione per il birichino della TV. Paolini, prima della sentenza, ha chiesto al Giudice Nicchi di poter rendere delle brevissime dichiarazioni spontanee, nel corso delle quali, ha ribadito la sua totale innocenza!!!. Il Giudice Nicchi si e’ poi ritirata in Camera di Consiglio alle ore 13.24.
Alle 13.50 e’ stata poi letta la sentenza: il Giudice Nicchi, per i reati di Tentata Estorsione, Diffamazione, Molestia e Calunnia, ha condannato Paolini a 2 anni ed otto mesi di carcere ed a 5000,00 euro di multa, da riconoscere a Robert Bernocchi ed altri 5000,00 euro di risarcimenti danni, da fare avere all’ex fidanzata di Robert, la Signorina Tania Clericuzio.
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QUI DI SEGUITO VENGONO RIPORTATI ALCUNI MEDIA CHE HANNO PUBBLICATO LA SENTENZA DEL PROCESSO CHE HA VISTO SCONTRARSI PAOLINI ED IL BERNOCCHI.
FONTE: ADNKRONOS (19 OTTOBRE 2010: ORE 15.18).
Roma: condannato 'disturbatore' Paolini per tentata estorsione.
Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - Pesante condanna, a due anni e otto mesi di reclusione per tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnia per Gabriele Paolini, il noto 'disturbatore' delle dirette televisive che spesso, stando alle spalle dei cronisti disturba o provoca l'interruzione del collegamento. La sentenza e' stata pronunciata oggi dal giudice monocratico Annamaria Gavoni a conclusione del processo nel quale Paolini, difeso dagli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, era imputato di avere cercato di estorcere con minacce 25mila euro ad un suo amico, Robert Bernocchi.
FONTE: IL TEMPO (19 OTTOBRE 2010: ORE 15.18).
Roma: condannato 'disturbatore' Paolini per tentata estorsione.
Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - Pesante condanna, a due anni e otto mesi di reclusione per tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnia per Gabriele Paolini, il noto 'disturbatore' delle dirette televisive che spesso, stando alle spalle dei cronisti disturba o provoca l'interruzione del collegamento. La sentenza e' stata pronunciata oggi dal giudice monocratico Annamaria Gavoni a conclusione del processo nel quale Paolini, difeso dagli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, era imputato di avere cercato di estorcere con minacce 25mila euro ad un suo amico, Robert Bernocchi. Per raggiungere il suo scopo, secondo l'accusa, Paolini avrebbe molestato Bernocchi apostrofandolo tra l'altro con l'epiteto "marchettaro" nonche' inducendo contro lo stesso Bernocchi l'accusa di tentativo di estorsione. Oggi il pubblico ministero aveva chiesto per Paolini la condanna a tre anni e otto mesi di reclusione. La sentenza sara' appellata dai difensori.
(Saz/Gs/Adnkronos).
FONTE: IL SECOLO XIX (19 OTTOBRE 2010: ORE 15.18).
Roma: condannato 'disturbatore' Paolini per tentata estorsione.
Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - Pesante condanna, a due anni e otto mesi di reclusione per tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnia per Gabriele Paolini, il noto 'disturbatore' delle dirette televisive che spesso, stando alle spalle dei cronisti disturba o provoca l'interruzione del collegamento. La sentenza e' stata pronunciata oggi dal giudice monocratico Annamaria Gavoni a conclusione del processo nel quale Paolini, difeso dagli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, era imputato di avere cercato di estorcere con minacce 25mila euro ad un suo amico, Robert Bernocchi.
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FONTE: WWW.UNIVERSITY.IT (19 OTTOBRE 2010: ORE 15.18).
ROMA: CONDANNATO 'DISTURBATORE' PAOLINI PER TENTATA ESTORSIONE.
Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - Pesante condanna, a due anni e otto mesi di reclusione per tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnia per Gabriele Paolini, il noto 'disturbatore' delle dirette televisive che spesso, stando alle spalle dei cronisti disturba o provoca l'interruzione del collegamento. La sentenza e' stata pronunciata oggi dal giudice monocratico Annamaria Gavoni a conclusione del processo nel quale Paolini, difeso dagli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, era imputato di avere cercato di estorcere con minacce 25mila euro ad un suo amico, Robert Bernocchi. Per raggiungere il suo scopo, secondo l'accusa, Paolini avrebbe molestato Bernocchi apostrofandolo tra l'altro con l'epiteto "marchettaro" nonche' inducendo contro lo stesso Bernocchi l'accusa di tentativo di estorsione. Oggi il pubblico ministero aveva chiesto per Paolini la condanna a tre anni e otto mesi di reclusione. La sentenza sara' appellata dai difensori.
Fonte: (Saz/Gs/Adnkronos).
FONTE: IL MESSAGGERO (19 OTTOBRE 2010).
Tentata estorsione a ex amico: 2 anni
al disturbatore tv Gabriele Paolini.
ROMA (19 ottobre) - Due anni e otto mesi: questa la condanna inflitta a Gabriele Paolini, noto disturbatore tv, dal giudice monocratico Anna Maria Gavoni del tribunale di Roma per i reati di tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnie. Il Pm aveva chiesto tre anni e otto mesi. I difensori hanno comunicato ricorso in appello.
All'origine delle accuse vi sarebbe stata la conclusione di un difficile rapporto di amicizia tra Paolini e Robert Bernocchi come scrive lo stesso Paolini su uno dei suoi siti internet. Nel procedimento in questione il disturbatore tv è accusato di aver offeso la reputazione dell'amico d'infanzia e critico cinematografico Robert definendolo, tra l'altro, quale «marchettaro». Non solo, Paolini avrebbe molestato ripetutamente Robert e la fidanzata «tempestandoli di telefonate e disturbandoli al citofono».
Le accuse di tentata estorsione e di calunnia, fanno riferimento al fatto che Paolini avrebbe cercato di farsi dare 25mila euro da Robert con minacce rivolte a lui e alla convivente, e di aver poi presentato tre denunce con le quali incolpava l'ex amico di aver tentato di estorcergli del denaro (25 mila euro) pur sapendolo innocente.
FONTE: IL MATTINO (19 OTTOBRE 2010).
Tentata estorsione a ex amico: 2 anni
al disturbatore tv Gabriele Paolini.
ROMA (19 ottobre) - Due anni e otto mesi: questa la condanna inflitta a Gabriele Paolini, noto disturbatore tv, dal giudice monocratico Anna Maria Gavoni del tribunale di Roma per i reati di tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnie. Il Pm aveva chiesto tre anni e otto mesi. I difensori hanno comunicato ricorso in appello.
All'origine delle accuse vi sarebbe stata la conclusione di un difficile rapporto di amicizia tra Paolini e Robert Bernocchi come scrive lo stesso Paolini su uno dei suoi siti internet. Nel procedimento in questione il disturbatore tv è accusato di aver offeso la reputazione dell'amico d'infanzia e critico cinematografico Robert definendolo, tra l'altro, quale «marchettaro». Non solo, Paolini avrebbe molestato ripetutamente Robert e la fidanzata «tempestandoli di telefonate e disturbandoli al citofono».
Le accuse di tentata estorsione e di calunnia, fanno riferimento al fatto che Paolini avrebbe cercato di farsi dare 25mila euro da Robert con minacce rivolte a lui e alla convivente, e di aver poi presentato tre denunce con le quali incolpava l'ex amico di aver tentato di estorcergli del denaro (25 mila euro) pur sapendolo innocente.
FONTE: LEGGO (19 OTTOBRE 2010).
DIFFAMÒ 'EX AMICO': 2 ANNI
E OTTO MESI A PAOLINI.
Due anni e otto mesi: questa la condanna inflitta a Gabriele Paolini, noto disturbatore tv, dal giudice monocratico Anna Maria Gavoni del tribunale di Roma per i reati di tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnie. Il pm aveva chiesto tre anni e otto mesi. All'origine delle accuse vi sarebbe stata la conclusione di un difficile rapporto di amicizia tra Paolini e Robert Bernocchi come scrive lo stesso Paolini su uno dei suoi siti internet. Nel procedimento in questione il disturbatore tv e’ accusato di aver offeso la reputazione dell'amico d'infanzia e critico cinematografico Robert definendolo, tra l'altro, quale «marchettaro». Non solo, Paolini avrebbe molestato ripetutamente Robert e la fidanzata «tempestandoli di telefonate e disturbandoli al citofono». Le accuse di tentata estorsione e di calunnia, fanno riferimento al fatto che Paolini avrebbe cercato di farsi dare 25mila euro da Robert con minacce rivolte a lui e alla convivente, e di aver poi presentato tre denunce con le quali incolpava l'ex amico di aver tentato di estorcergli del denaro (25 mila euro) pur sapendolo innocente.
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FONTE: WWW.NEWSRIMINI.IT (19 OTTOBRE 2010).
Gabriele Paolini condannato per molestie, diffamazione e calunnia.
Gabriele Paolini, il disturbatore delle dirette televisive, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnia.
Paolini è accusato di imputato di avere cercato di estorcere con minacce 25.000 euro ad un suo amico, Robert Bernocchi.
Paolini avrebbe molestato ripetutamente Robert e la fidanzata tempestandoli di telefonate e disturbandoli al citofono e avrebbe cercato di farsi dare 25.000 euro da Robert con minacce rivolte a lui e alla convivente, e di aver poi presentato tre denunce con le quali lo accusava di estorcergli del denaro pur sapendolo innocente.
FONTE: WWW.ROMATODAY.IT (19 OTTOBRE 2010).
Gabriele Paolini condannato a 2 anni e 8 mesi.
Il noto disturbatore tv è stato condannato a 2 anni e 8 mesi per i reati di tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnie ai danni dell'ex amico e critico cinematografico Robert Bernocchi e della fidanzata.
Due anni e otto mesi per i reati di tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnie per Gabriele Paolini, noto disturbatore tv. Questa la condanna inflitta dal giudice monocratico Anna Maria Gavoni del tribunale di Roma. Originariamente il pm aveva chiesto 3 anni e otto mesi.
Le accuse sono state mosse contro Paolini a seguito della conclusione di un difficile rapporto di amicizia con Robert Bernocchi. Nel procedimento in questione, il disturbatore tv è accusato di aver offeso la reputazione dell'amico e critico cinematografico Bernocchi su uno dei suoi siti internet, definendolo, tra l'altro, "marchettaro".
Oltre a questo, pare che Paolini abbia ripetutamente molestato Robert e la fidanzata "tempestandoli di telefonate e disturbandoli al citofono."
Le accuse di tentata estorsione e di calunnia, fanno riferimento al fatto che Paolini avrebbe cercato di farsi dare 25mila euro da Robert con minacce rivolte a lui e alla convivente, e di aver poi presentato tre denunce con le quali incolpava l'ex amico di aver tentato di estorcergli del denaro (25 mila euro) pur sapendolo innocente.
FONTE: WWW.VIP.IT (20 OTTOBRE 2010).
Due anni e 8 mesi a Gabriele Paolini per diffamazione ed estorsione ad ex amico.
DIFFAMÒ ‘EX AMICO’: 2 ANNI E OTTO MESI A PAOLINI.
Due anni e otto mesi: questa la condanna inflitta a Gabriele Paolini, noto disturbatore tv, dal giudice monocratico Anna Maria Gavoni del tribunale di Roma per i reati di tentata estorsione, diffamazione, molestie e calunnie. Il pm aveva chiesto tre anni e otto mesi.
All’origine delle accuse vi sarebbe stata la conclusione di un difficile rapporto di amicizia tra Paolini e Robert Bernocchi come scrive lo stesso Paolini su uno dei suoi siti internet.
Nel procedimento in questione il disturbatore tv e’ accusato di aver offeso la reputazione dell’amico d’infanzia e critico cinematografico Robert definendolo, tra l’altro, quale «marchettaro». Non solo, Paolini avrebbe molestato ripetutamente Robert e la fidanzata «tempestandoli di telefonate e disturbandoli al citofono».
Le accuse di tentata estorsione e di calunnia, fanno riferimento al fatto che Paolini avrebbe cercato di farsi dare 25mila euro da Robert con minacce rivolte a lui e alla convivente, e di aver poi presentato tre denunce con le quali incolpava l’ex amico di aver tentato di estorcergli del denaro (25 mila euro) pur sapendolo innocente.
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MARTEDI’ 16 NOVEMBRE 2010, alle ore 11.25 (da precisare che l’udienza era stata fissata per le ore 10.30), presso l’Aula 13 del Tribunale Ordinario di Roma è stato chiamato il processo che vede Gabriele Paolini contro il Signor ROBERTO D’AMBROGIO, ex-titolare della società “SYSTEMLINE-MNT”. In questo processo Paolini è l’imputato ed il Signor D’Ambrogio la parte offesa. D’Ambrogio ha querelato il birichino della TV per i reati di ‘CALUNNIA’ (Art. 368 C.P.) e ‘DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA’ (Art. 595 C.P.). Da precisare che, nel settembre 2006, il Signor D’Ambrogio era titolare di una società che gestiva siti internet (sopracitata), tra i quali www.badtaste.it portale cinematografico dove scriveva e, scrive tutt’oggi, ROBERT BERNOCCHI, in qualità di critico cinematografico. Il terrore dei giornalisti TV, in data 13 settembre 2006, querelò il Signor D’Ambrogio per il grave reato di “VIOLAZIONE DEL DIRITTO D’AUTORE”, in quanto D’Ambrogio dava ‘luce’, attraverso la sua società al sito www.badtaste.it sopracitato. Paolini ha sempre sostenuto che lo stesso sito www.badtaste.it fosse stato da lui ideato e successivamente ‘SCIPPATO’ dal Bernocchi. Il Diabolik di Casal de’ Pazzi, in data 14 settembre 2006, rese dunque pubblico sul suo sito www.gabrielepaolini.it oggi denominato www.gabrielepaolini.com la querela che fece al Signor D’Ambrogio. E quest’ultimo, sentendosi diffamato attraverso internet, decise di querelare Paolini, come sopra riportato. Anche in questo processo il Diabolik di Casal dè Pazzi è difeso dall’Avvocato Lorenzo La Marca. Il programma dell’udienza del 16 novembre 2010 prevedeva l’esame dei Test di difesa di Paolini e l’esame dell’Imputato. L’Avvocato La Marca ha palesato al Gudice, la Dottoressa CANTILLO, che Paolini aveva deciso di rinunciare ai suoi Test di difesa, ovvero il Signor M.M. e lo stesso Robert Bernocchi (quest’ultimo, tra l’altro, non era presente in aula). Il Giudice Cantillo ha poi esaminato l’imputato. Paolini ha parlato per circa 15 minuti, rispondendo alle domande del suo Legale, del Pubblico Ministero e del Giudice. Il Pubblico Ministero ha chiesto l’Assoluzione per il birichino della Tv. Il Giudice Cantillo, dopo l’arringa di difesa dell’Avvocato La Marca, si è poi ritirata in Camera di Consiglio. Alle 12.30, circa, il Giudice Cantillo è rientrata in Aula ed ha pronunciato la sentenza. Gabriele Paolini è stato ASSOLTO in formula piena, dai reati 368 C.P. e 595 C.P.
Per un grosso disguido di notifica solo GIOVEDI’ 18 NOVEMBRE 2010 Gabriele Paolini è venuto a conoscenza di un nuovo Procedimento Penale (nr. 24663/09 Re. Ge. – nr. 494/10 Sez. P. M.), in mano al Pubblico Ministero PIETRO GIORDANO che lo vede coinvolto. Il Procedimento Penale, in questione, nasce da una serie di querele che ROBERT BERNOCCHI ha depositato contro il birichino della Tv. Paolini è dunque indagato per i reati sotto riportati.
A) del delitto p. e p. dall’art. 595 co 3° c. p., perchè in uno spazio del sito www.gabrielepaolini.com all’interno della sezione “senza censure” pubblicava un testo dal titolo “Processo Gabriele Paolini contro Robert Bernocchi (seconda parte)” che si allega all’imputazione e di cui fa parte integrante, con il quale offendeva la reputazione dello stesso Bernocchi.
B) del delitto p. e p. dall’art. 612 bis cpv c.p., perchè ripetutamente molestava Bernocchi Robert, arrecando disturbo presso l’abitazione del medesimo citofonando in orari notturni nonchè costringendo lo stesso a cambiare più volte il numero del telefono cellulare e a mantenere fuori d’uso l’utenza telefonica fissa e facendo vivere il predetto in stato
d’ansia.
Entrambi in data antecedente e prossima al 14.4.2009.
Da precisare che attualmente Paolini non ha nessun’altra informazione, in merito a questo ennesimo procedimento penale che lo vede scontrarsi contro Robert Bernocchi. Al più presto daremo ulteriori notizie, in merito a questa vicenda.
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MERCOLEDI’ 9 FEBBRAIO 2011, alle ore 11.46 (l’udienza era stata fissata per le ore 09.30), presso l’Aula 9 del Tribunale Ordinario di Roma è stato chiamato il processo PAOLINI contro BERNOCCHI (N. 21070/09). Da precisare che anche in questo processo Paolini è imputato (art. 595 C. P. e 660 C.P.) ed il Signor Bernocchi è parte lesa. Essendo il Giudice titolare del processo, la Dottoressa CAPRI, passata ad altri uffici, tutto il procedimento penale e’ approdato ad altro Giudice, la Dottoressa FRANCA MALIZIA. Alle 11.55 il Giudice Malizia ha chiamato il test d’accusa Robert Bernocchi, al fine di esaminarlo; l’Avvocato di Robert, FLAMINIA CALDANI e’ stata sostituita, in questa udienza dall’Avvocato STEFANO MILONE. Anche il legale di Paolini, l’Avvocato LORENZO LA MARCA era assente, dunque a sostituirlo e’ stato il suo valido collega, l’Avvocato ALESSANDRO ALOISE. L’esame del test Bernocchi e’ durato circa quindici minuti. A Robert sono state poste diverse domande, da parte del Pubblico Ministero, del Giudice, del suo legale Milone e dell’Avvocato di Paolini. Durante il suo interrogatorio il Bernocchi ha confermato le accuse rivolte al ‘birichino della TV’. A sua volta Paolini ha chiesto la parola al Giudice,per delle sue dichiarazioni spontanee, durate circa 20 minuti, durante le quali ha ribadito la sua totale innocenza!!!.
Il Giudice Malizia ha poi rinviato il processo all’udienza del 20 LUGLIO 2011, alle ore 12.00, presso l’Aula 8. In quel giorno e’ previsto l’esame di un altro test, la Dottoressa CRISTINA CASATI e la discussione finale. Come curiosita’, da sottolineare la presenza, in aula, all’udienza del 9 febbraio 2011 della madre di Gabriele Paolini, la Signora BICE BOCHICCHIO.
MERCOLEDI’ 20 LUGLIO 2011, alle ore 14.08 (l’udienza era stata fissata alle ore 12.00), presso l’Aula 8 del Tribunale Ordinario di Roma è stato chiamato il processo PAOLINI contro BERNOCCHI (N. 21070/09). Da precisare che anche in questo processo Paolini è imputato (art. 595 C. P. e 660 C.P.) ed il Signor Bernocchi è parte lesa. Essendo il Giudice titolare del processo, la Dottoressa CAPRI, passata ad altri uffici, tutto il procedimento penale e’ approdato ad altro Giudice, la Dottoressa FRANCA MALIZIA. Quando ha fatto il suo ingresso in Aula, Gabriele Paolini ha appreso che, per altri impegni, anche il Giudice, la Dottoressa FRANCA MALIZIA, ha dovuto lasciare il processo ed ha passato tutto il fascicolo nelle mani del Giudice PICOZZI. Il Giudice Picozzi, essendo subentrato al processo solo in questa udienza, ha richiamato a testimoniare la parte lesa, il Signor Robert Bernocchi, difeso dall’Avvocato Flaminia Caldani, che ha parlato dalle ore 14.13 alle ore 14.35. Il ‘birichino catodico’ ha rinunciato all’esame dell’imputato, ma ha chiesto al Giudice di poter rilasciare delle brevissime dichiarazioni spontanee, nelle quali, Paolini stesso, ha ribadito la sua totale estraneita’ ai fatti imputategli.
Come curiosita’, in Aula, era presente anche la madre del terrore dei gionalisti TV, la cantante lirica Bice Bochicchio. Il Giudice ha poi rinviato il processo all’udienza del 6 DICEMBRE 2011, alle ore 11.30, presso l’Aula 7. Lo stesso giudice Picozzi ha ribadito che il prossimo 6 dicembre ascoltera’ il test nominato dalla difesa, la Dottoressa Cristina Casati ed un solo test dell’accusa. L’Avvocato Flaminia Caldani ha fatto presente al Giudice ed all’Avvocato Lorenzo La Marca, difensore di fiducia di Paolini che comunichera’, in tempo per la prossima udienza il nome del test che il suo cliente Bernocchi, scegliera’, tra quelli citati, inizialmente, nel fascicolo (da sottolineare che quando il Giudice Picozzzi aveva chiesto all’Avocato Caldani quale fosse il nome del test d’accusa che voleva citare per la prossima udienza, il Bernocchi aveva gia’ lasciato l’Aula. Dunque il Giudice ha concesso all’Avvocato Caldani che il nome del test d’accusa venisse fatto in un secondo momento, per dare la possibilita’ al Bernocchi di poterlo scegliere con tutta la calma).
MARTEDI’ 6 DICEMBRE 2011, alle ore 13.35 (l’udienza era stata fissata per le ore 11.30), presso l’Aula 7 del Tribunale Ordinario di Roma e’ stato chiamato il processo PAOLINI contro BERNOCCHI (N. 21070/09). Da precisare che anche in questo processo Gabriele Paolini e’ imputato (art. 595 C.P. ed art. 660 C.P.) ed il Signor Robert Bernocchi e’ parte lesa. Alle ore 13.36 il Giudice PIERLUIGI PICOZZI ha chiamato come Test d’accusa il Signor FRANCESCO ALO’, il quale ha portato, in aula, la sua testimonianza, in merito a cio’ che era successo, in data 12/12/2005, all’interno del cinema Adriano, a Roma. In quella circostanza Alo’, ha precisato al Giudice, senti’ Paolini che, ad alta voce, all’interno del cinema, sopracitato, rivolgendosi al pubblico presente, definiva il Bernocchi ‘marchettaro’. Dopo la testimonianza dell’Alo’ l’Avvocato che difende Paolini, Lorenzo La Marca ha sottolinetao al Giudice Picozzi, che il suo cliente rinunciava a sentire il loro test di difesa, la Signora CRISTINA CASATI. Paolini, inoltre, non si e’ avvalso del previsto esame dell’imputato, ma, diversamente, ha rilasciato, per circa dieci minuti, delle dichiarazioni spontanee, durante le quali ha ribadito la sua totale estraneita’ ai fatti imputategli. Come curiosita’, da sottolineare, la presenza, in aula, del Bernocchi, difeso dall’Avvocato Flaminia Caldani e della madre di Paolini,la Signora Bice Bochicchio.
Alle ore 14.05, il Giudice Picozzi ha poi rinviato il processo all’udienza del 7 MARZO 2012, alle ore 09.00, presso l’Aula 8, per la discussione e la relativa sentenza.
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MERCOLEDI’ 21 DICEMBRE 2011, alle ore 14.10 (da precisare che l’udienza era stata fissata per le ore 10.00), e’ stato chiamato il processo di ‘secondo grado’ PAOLINI contro BERNOCCHI, presso l’Aula 24 del Tribunale Ordinario di Roma.
Il 23 febbraio 2010, presso l’Aula F del Giudice di Pace di Roma, alle ore 14.30, il Giudice, la Dottoressa DANIELA ANDREONI, aveva condannato il ‘birichino catodico’, a 400,00 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali. Nel processo del 23 febbraio 2010, GABRIELE PAOLINI figurava ‘imputato’, mentre ROBERT BERNOCCHI era ‘parte lesa’; il Bernocchi aveva denunciato, nel dicembre 2005, il “Diabolik di Casal de’ Pazzi” per ‘diffamazione a mezzo stampa’ (Art. 595 C. P.).
Da precisare che non esiste il ‘secondo grado’ presso il Giudice di Pace; dunque dopo la sentenza del Giudice Andreoni, il ‘secondo grado’ del processo Paolini contro Bernocchi, si e’ tenuto presso il Tribunale Ordinario di Roma, come detto sopra.
Il Giudice POLELLA, all’inizio dell’udienza si e’ subito rivolto all’Avvocato di fiducia del Bernocchi (assente in aula), la Dottoressa FLAMINA CALDANI, chiedendo se, il suo assistito, avesse intenzione di ritirare la querela contro il Paolini. L’Avvocato Caldani, con molta fermezza, ha dichiarato, in aula, la non volonta’ del suo assistito di ritirare la denuncia, presentata contro il ‘terrore dei giornalisti tv’. Il Giudice Polella ha deciso comunque di rinviare il processo all’udienza del 19 MARZO 2012, presso l’Aula 22, alle 10.30, al fine di permettere all’Avvocato di fiducia di Paolini, il Dottor MASSIMILIANO KORNMULLER, di tentare, in extremis, una conciliazione con il Bernocchi.
MERCOLEDI’ 7 MARZO 2012, alle ore 09.42 (l’udienza era stata fissata alle ore 09.00), presso l’Aula 8 del Tribunale Ordinario di Roma e’ stato chiamato il processo PAOLINI contro BERNOCCHI (N. 21070/09). Da precisare che anche in questo processo Gabriele Paolini e’ imputato (art. 595 C.P. ed art. 660 C.P.) ed il Signor Robert Bernocchi e’ parte lesa.
Il Giudice PIERLUIGI PICOZZI, appena ha dato avvio all’udienza ha invitato le parti alle rispettive conclusioni. L’Avvocato di Robert, la Dottoressa FLAMINIA CALDANI ha preso la parola dalle ore 09.43 alle ore 09.55. A conclusione della sua arringa il legale Caldani ha chiesto la condanna del Paolini. L’Avvocato del ‘birichino catodico’ ha parlato dalle ore 09.56 alle ore 10.13 ed ha chiesto l’assoluzione del Paolini per tutti i reati prescrittigli.
Il Pubblico Ministero ha chiesto per il “Diabolik di Casal de’ Pazzi” la condanna pari a 2000,00 euro di multa, da far pervenire alla parte lesa, Robert.
Il Giudice Picozzi e’ entrato in camera di consiglio alle ore 10.14 ed ha emesso la sentenza alle ore 10.45. Picozzi ha condannato il ‘terrore di Emilio Fede’ a due mesi di reclusione (di cui uno condonato), oltre ad una pena pecuniaria di 2000,00 euro, che il Paolini deve versare al Bernocchi.
Da precisare che Robert non era presente in aula, mentre all’udienza ha preso parte la madre di Paolini, la cantante lirica BICE BOCHICCHIO.
LUNEDI’ 19 MARZO 2012, alle ore 14.19 (l’udienza era stata fissata per le ore 10.30), presso l’Aula 22 del Tribunale Ordinario di Roma e’ stato chiamato il processo di ‘secondo grado’ PAOLINI contro BERNOCCHI.
Il 23 febbraio 2010, presso l’Aula F del Giudice di Pace di Roma, alle ore 14.30, il Giudice, la Dottoressa DANIELA ANDREONI, aveva condannato il ‘terrore di Emilio Fede’, a 400,00 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali. Nel processo del 23 febbraio 2010, GABRIELE PAOLINI figurava ‘imputato’, mentre ROBERT BERNOCCHI era ‘parte lesa’; il Bernocchi aveva denunciato, nel dicembre 2005, il “Diabolik di Casal de’ Pazzi” per ‘diffamazione a mezzo stampa’ (Art. 595 C. P.).
Da precisare che non esiste il ‘secondo grado’ presso il Giudice di Pace; dunque dopo la sentenza del Giudice Andreoni, il ‘secondo grado’ del processo Paolini contro Bernocchi, si e’ tenuto presso il Tribunale Ordinario di Roma, come detto sopra.
Appena iniziata l’udienza l’Avvocato di Paolini, MASSIMILIANO KORNMULLER ed il legale di Robert, l’Avvocato FLAMINIA CALDANI hanno fatto presente al Giudice, il Dottor POLELLA, che entrambi avrebbero aderito all’astensione degli Avvocati, indetta dall’Ordine Nazionale dei Legali; pertanto lo stesso Giudice Polella ha rinviato il processo alle ore 11.00 del 19 GIUGNO 2012, presso l’Aula 22.
Da sottolineare che all’udienza del 19 marzo 2012 Robert Bernocchi non era presente in Aula.
Il 19 GIUGNO 2012, alle ore 12.26 (l’udienza era stata fissata per le ore 11.00), presso l’Aula 22 del Tribunale Ordinario di Roma e’ stato chiamato il processo di ‘secondo grado’ PAOLINI contro BERNOCCHI.
Il 23 febbraio 2010, presso l’Aula F del Giudice di Pace di Roma, alle ore 14.30, il Giudice, la Dottoressa DANIELA ANDREONI, aveva condannato il ‘terrore di Emilio Fede’, a 400,00 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali. Nel processo del 23 febbraio 2010, GABRIELE PAOLINI figurava ‘imputato’, mentre ROBERT BERNOCCHI era ‘parte lesa’; il Bernocchi aveva denunciato, nel dicembre 2005, il “Diabolik di Casal de’ Pazzi” per ‘diffamazione a mezzo stampa’ (Art. 595 C. P.).
Da precisare che non esiste il ‘secondo grado’ presso il Giudice di Pace; dunque dopo la sentenza del Giudice Andreoni, il ‘secondo grado’ del processo Paolini contro Bernocchi, si e’ tenuto presso il Tribunale Ordinario di Roma, come detto sopra.
Prima delle arringhe conclusive dell’Avvocato di Paolini, il Dottor MASSIMILIANO KORNMULLER e dell’Avvocato di Robert Bernocchi (non presente in aula), la Dottoressa FLAMINIA CALDANI, il ‘disturbatore catodico’, per eccellenza, ha chiesto al Giudice, il Dottor POLELLA di poter rendere delle dichiarazioni spontanee. Paolini ha parlato dalle ore 12.28 alle ore 12.33. La parola e’ poi passata al Pubblico Ministero ed agli Avvocati Kornmuller e Caldani. Alle ore 14.05 il Giudice Polella ha emesso la sentenza; Polella ha confermato la sentenza di primo grado (Giudice di Pace di Roma), sopracitata ed ha condannato Paolini a 400,00 euro di multa ed al pagamento di 1100,00 di spese processuali. Da sottolineare, come curiosita’, che in Aula, durante tutta l’udienza del processo, e’ stato presente Niki Giusino, un carissimo amico di Paolini.
Il 3 OTTOBRE 2012 alle ore 11.20 (l’udienza era stata fissata per le ore 09.30), presso l’Aula 3 del Tribunale Ordinario di Roma e’ stato chiamato il processo PAOLINI contro BERNOCCHI. Anche in questo caso GABRIELE PAOLINI figura ‘imputato’, mentre ROBERT BERNOCCHI e’ ‘parte lesa’.
Paolini e’ imputato: del reato p. e p. dall’art. 595 co. 3 c.p. perche’ in uno spazio del sito www.gabrielepaolini.it, all’interno della sezione “senza censure” pubblicava un testo dal titolo “processo Gabriele Paolini contro Robert Bernocchi (seconda parte)” che si allega all’imputazione e di cui fa parte integrante, con il quale offendeva la reputazione dello stesso Bernocchi – del reato p. e p. dall’art. 612 bis 81 c.p. perche’ ripetutamente molestava Bernocchi Robert, arrecando disturbo presso l’abitazione del medesimo citofonando in orari notturni nonche’ costringendo lo stesso a cambiare piu’ volte il numero di telefono cellulare e a mantenere fuori d’uso l’utenza telefonica fissa e facendo vivere il predetto in stato d’ansia. Da precisare che quella del 3 ottobre 2012 e’ stata la prima udienza. L’Avvocato di Paolini, il Dottor LORENZO LA MARCA, all’inizio del processo, ha fatto presente al Giudice AURORA CANTILLO, che all’interno degli atti del fascicolo del medesimo processo mancavano delle notifiche. Motivo per il quale l’Avvocato La Marca ha sottolineato ufficialmente al Giudice che il processo doveva essere rinviato al “G.U.P.” Il Giudice Cantillo, dopo essersi ritirata in Camera di Consiglio, ha accolto la richiesta dell’Avvocato di Paolini, il Dottor La Marca ed ha rinviato tutti gli attti del processo al “G.U.P.” Da sottolineare che Robert Bernocchi (che non era presente in aula), anche in questo processo e’ difeso dall’Avvocato FLAMINIA CALDANI.
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MARTEDI’ 15 GENNAIO 2013, alle ore 11.20 (l’udienza era stata fissata per le ore 09.30), presso l’Aula Quinta ”G.U.P.” del Tribunale Ordinario di Roma e’ stato chiamato il processo PAOLINI contro BERNOCCHI. Anche in questo caso GABRIELE PAOLINI figura ‘imputato’, mentre ROBERT BERNOCCHI e’ ‘parte lesa’.
Paolini e’ imputato: del reato p. e p. dall’art. 595 co. 3 c.p. perche’ in uno spazio del sito www.gabrielepaolini.it, all’interno della sezione “senza censure” pubblicava un testo dal titolo “processo Gabriele Paolini contro Robert Bernocchi (seconda parte)” che si allega all’imputazione e di cui fa parte integrante, con il quale offendeva la reputazione dello stesso Bernocchi – del reato p. e p. dall’art. 612 bis 81 c.p. perche’ ripetutamente molestava Bernocchi Robert, arrecando disturbo presso l’abitazione del medesimo citofonando in orari notturni nonche’ costringendo lo stesso a cambiare piu’ volte il numero di telefono cellulare e a mantenere fuori d’uso l’utenza telefonica fissa e facendo vivere il predetto in stato d’ansia. Da sottolineare che il 3 ottobre 2012 e’ stato il Giudice, la Dottoressa Aurora Cantillo a rinviare tutti gli atti del processo, sopracitato, al “G.U.P.”. Il Giudice dell’Aula Quinta “G.U.P.”, il Dottor STEIDL, dopo aver sentito il Pubblico Ministero, l’Avvocato di Paolini, il Dottor LORENZO LA MARCA e l’Avvocato di Robert Bernocchi (non presente in Aula), la Dottoressa FLAMINA CALDANI, alle ore 11.40, si e’ ritirato in Camera di Consiglio. Alle ore 11.55 il Giudice Steidl ha emesso la sentenza; Steidl ha deciso di rinviare a giudizio Gabriele Paolini, per i due reati, sopracitati (Art. 595 C.P. ed Art. 612 bis 81 C.P.). Lo stesso Giudice Steidl ha poi fissato la data della prima udienza di questo nuovo processo che vede Paolini contro Bernocchi: 9 OTTOBRE 2013, presso l’Aula 9, alle ore 09.00.
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