Conosco Gabriele Paolini da 16 anni e precisamente da quanto frequentava il liceo classico a Roma insieme a mia figlia Alessia. Oggi sono Naturopata Heilpraktiker professionista diplomata presso la L.U.I.N.A nel dicembre 2005 e aderisco alla FNNHP con tessera n° 266.
Un pomeriggio del mese di luglio scorso, 2006, sono andata a trovare Gabriele nella sua abitazione ed ho effettuato un test per le intolleranze alimentari con Promo Test Evolution, un'apparecchiatura analogica della Promo Pharma srl con sede nella Repubblica di San Marino.
Tale apparecchiatura concepita secondo il principio dell'EAP del dottor Voll, con inserita la funzione Vega del Dottor Schimmel, effettua test bioenergetici sui punti terminale dei meridiani.
I meridiani, elettricamente conduttivi, vengono misurati nei loro punti terminali ed in altri con strumenti che ne testano la resistenza o la capacità elettrica, permettendo di verificare lo stato energetico degli organi e le funzioni del corpo ad essi correlati; è così possibile eseguire un controllo generale dell'organismo, valutando il livello di energia, la funzionalità degli organi, le capacità di difesa....
Dal test effettuato risulta che lo zucchero di canna, il miele, il glucosio, il lattosio e l'aspartame creano un campo di disturbo il quale provoca intolleranze nella classe dolcificanti. Risulta anche che il cocomero, il cocco e le ciliegie creano un campo di disturbo che provoca intolleranze nella classe frutta fresca. Per la classe latticini si evidenzia intolleranza verso il latte fresco intero, mentre per quanto riguarda i cereali, il disturbo è creato dalla farina bianca e dal riso brillato.
Dal test "Rimedi naturopatici" per Gabriele risultavano indicati: gli oligoelementi e i Fiori di Bach.
Dal test Meridiani risultava carenza energetica: linfa, polmone, cuore, circolazione e intestino tenue.
Per le intolleranze ho suggerito a Gabriele di evitare, per almeno un mese, nella sua alimentazione quotidiana, lo zucchero bianco, lo zucchero di canna, il miele e l'aspartame. Ho suggerito altresì di evitare la farina bianca e il riso brillato sostituendoli con il farro e l'orzo. Dopo un mese di attenzione alimentare ripetere il test per una semplice verifica e inserire gradualmente quegli alimenti che creavano il disturbo.?
Per i fiori di Bach ho provveduto a preparare per Gabriele, secondo la modalità più diffusa, il flaconcino con i fiori. Ho riempito un flaconcino per medicinali della capacità di 30ml, munito di contagocce, con acqua naturale e brandy nella misura di 3/4 acqua e 1/4 brandy. Ho versato nel flacone 2 gocce di ciascuna essenza floreale prelevate dalle relative stock bottles originali acquistate presso il laboratorio erboristico DI LEO di Casalecchio di Reno.
Raccomandai di lasciar cadere sotto la lingua 4 gocce del preparato per 4 volte al giorno.
Scelsi i fiori di Bach per Gabriele ascoltandolo e mettendo a sua disposizione la mia esperienza e la mia umiltà citando poche righe del libro "Guarisci te stesso" del dottore inglese che diceva: (...) Non è difficile come sembra: non dobbiamo che fare del nostro meglio e sappiamo che ciò ci è possibile semplicemente prestando orecchio ai dettami dell'anima. La vita non pretende da noi dei sacrifici impossibili: ci domanda solo di percorrere il nostro cammino con la gioia nel cuore e di essere buoni con chi ci circonda, in modo da lasciare il mondo un pochino migliore grazie al nostro passaggio, dopodichè avremo fatto il nostro dovere (..).
FIORI DI BACH SCELTI PER IL SIG. GABRIELE PAOLINI
WILD ROSE: perchè dona un senso di libertà e flessibilità interiore, come se non ci si sentisse più prigionieri del proprio destino. Assumendolo ne deriva una capacità di gioia e di improvvisazione che nemmeno si sapeva di possedere e che stupiscono positivamente l'ambiente circostante.
WALNUT: il fiore che secondo E. BACH aiuta a rimanere fedeli al cammino esistenziale più giusto per ciascuno di noi. E' il fiore del Pioniere, la figura di colui che per primo osa dove gli altri non hanno il coraggio di farlo. Sa vedere la continuità insita in ogni cambiamento e mantenere una propria coerenza interiore, anche dove gli altri si smarriscono.
HEATER: il fiore di chi riesce ad immedesimarsi negli altri, ascoltarli con profonda partecipazione, irradiando simpatia e disponibilità.
GENTIAN: il fiore che aiuta a capire che non vi è insuccesso quando si è fatto del proprio meglio, poichè il risultato è certamente il più elevato possibile. Ne deriva una capacità di convivere con i conflitti che può essere di guida per gli altri.
VINE: il fiore che al positivo rende più disponibili e rilassati e porta a capire che i risultati maggiori non si ottengono con la forza. Si riescono perciò a mettere le proprie naturali doti di LEADER al servizio di giuste cause, dimostrando al prossimo che è possibile sviluppare la forza di volontà.
Gabriele mostrò tanto entusiasmo e curiosità per questi rimedi di cui non aveva mai sentito parlare ed io con gioia e fiducia gli raccontai che a volte le esperienze e gli eventi della vita sono tali da rendere necessario un piccolo aiuto per mantenere l'equilibrio e permetterci di andare avanti. Ogni rimedio è in grado di fronteggiare uno specifico stato psichico comportamentale e può essere assunto individualmente o in associazione con altri rimedi per ottenere la combinazione ideale in grado di riarmonizzare la particolare situazione espressa dalla persona e migliorare la qualità della vita. Gabriele cominciò a prendere il flaconcino dei fiori di Bach, finito il quale mi chiamò e mi raccontò come andava. Contento per quella prima assunzione, mi chiese di prepararne ancora un flacone.
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