Il 13 settembre 2005, alle ore 18.45, presso la Stazione dei Carabinieri “SALARIA”, a Roma, Gabriele Paolini ha presentato una corposa e dura querela nei confronti del giornalista di RAI SPORT, MARIO MATTIOLI, per i reati di INGIURIA, PERCOSSE e MINACCIA DI MORTE.
Lo scorso 15 luglio 2005, durante un collegamento in diretta di RAI SPORT, su RAI DUE, alle ore 18.18, successe il ‘FATTACCIO’.
“Il Profeta del Condom” apparve alle spalle del giornalista Mario Mattioli, che era impegnato, all’esterno della Sede Nazionale della FEDERCALCIO (in Via Gregorio Allegri, a Roma), nel dare le ultime notizie, in merito alla ‘bollente’ estate calcistica che ha portato in serie B ed in serie C, fior fiori di squadre di pallone.
In piena diretta televisiva, Mattioli, decisamente infastidito dalla presenza del birichino della TV, colpì più volte Paolini con pugni e calci. Dopo il collegamento, l’ANIMALE Mattioli così ingiuriò, ad alta voce, il terrore dei giornalisti tv: “SEI UN FROCIO DI MERDA. LURIDO STRONZO. COME HA FATTO TUA MADRE A CAGARTI. ADESSO MI TOLGO L’AURICOLARE E SEI UN UOMO MORTO!!!”.
A commento della DISGUSTOSA VICENDA il Diabolik di Casal dè Pazzi, ha così dichiarato pubblicamente: “Personalmente preferisco MILLE VOLTE pestare per strada una MERDA, piuttosto che incontrare un ESSERE UMANO come MARIO MATTIOLI!!!. Solo dopo il mio ‘inquinamento televisivo’ ho saputo che il VIOLENTO, CAFONE, INQUALIFICABILE, Mattioli, in passato è stato PUGILE. Mi ha sferrato un pugno che ha messo K.O. il mio povero ombelico!!!. Comunque, un CONSIGLIO SPASSIONATO, che voglio inviare a quello STRONZO di Mattioli è quello di lasciare immediatamente la RAI e cercarsi un posto come BUTTAFUORI. Il sucesso sarebbe assicurato!!!.”
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