Cagli, provincia di Pesaro (24 luglio 2005)
Alle 18.30, come un vulcano in piena eruzione, presso la Sala dell’Abbodanza, all’interno dello splendido Palazzo Pubblico di Cagli, si manifesta uno scatenatissimo Gabriele Paolini.
Il terrore delle dirette TV con molta classe e serenità, si toglie, con la gioia dei fotografi e giornalisti presenti, uno ad uno, tutti i suoi abiti, rimanendo completamente nudo, con il suo oramai celebre cartello, dove viene pubblicizzato il suo sito ufficiale (www.gabrielepaolini.it), che gli copre le parti intime. Paolini, con un megafono in mano, urla ai presenti, incuriositi dall’insolito spettacolo: “L’ARTE E’ UN PUTTANAIO!!!. SE UN ARTISTA VUOLE UNO SPAZIO SU DI UN QUOTIDIANO, CI DEVE ESSERE UN PAOLINI CHE SI SPOGLIA NUDO!!!”.
Il Diabolik di Casal dè Pazzi ha spiegato così, al pubblico, la sua PERFORMANCE ARTISTICA (dopo il suo originale show il rompiscatole della TV, per ‘quieto vivere’ ed ‘ordine pubblico’ di Cagli è stato accompagnato dalle forze di polizia, che hanno assistito al suo ‘spogliarello’, nella vicina stazione ferroviaria di Fano, da dove poi ha fatto rientro a Roma). Paolini è stato invitato a Cagli dalla sua amica Rita Vitali Rosati, la più importante artista di Fabriano (la Vitali Rosati è nata a Milano, ma dal 1981, vive appunto a Fabriano), lì impegnata in un’esposizione a due con il collega Stanislao Pacus. La Mostra, che rimarrà aperta fino al 20 agosto 2005, ha un doppio titolo: BITTE KEINE REKLAME – CORPO A CORPO (la Vitali Rosati vuole lanciare un ultimatum, un anti-slogan anti pubblicitario. Una celebrazione anti depressiva, propiziatoria dell’arte, per non prenderla sul serio, né tantomeno i suoi gironi chiassosi – Pacus ha detto di Rita: “è un’artista che soffre le catene del non tutto esploso intorno a sé, ma se poi avviene addio!!!”).
Il birichino della tv è molto legato, amichevolmente, a Rita, con la quale prossimamente, si impegnerà a realizzare una serie di ‘SCATTI FOTOGRAFICI ARTISTICI’, firmati appunto RITA VITALI ROSATI.
Gabriele Paolini ricorderà a lungo il viaggio in macchina che da Fabriano lo ha portato a Cagli. Perché?. L’automobile era di proprietà dell’artista Vitali Rosati, che la guidava. La vettura, a detta di Paolini, era un ‘VERO E PROPRIO CIRCO FELLINIANO’, c’era proprio di tutto!!!. Mentre ‘Il Profeta del Condom’ cercava di fare un pisolino durante il breve viaggio, a svegliarlo bruscamente è stato un grosso pezzo di polistirolo, che è caduto, non si sa, da dove, in faccia al nemico N°1 di Emilio Fede.
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