A cura di Gon
Anche se ufficialmente in vacanza, il profeta del condom non si tira indietro di fronte alla possibilità di una diretta. E sostiene la sfortunata squadra partenopea...
Tg2 del pranzo di oggi, ore 13.14. In un collegamento dalla sede della Federcalcio, si parlava della retrocessione di Napoli e Ancona, dovuto al fallimento delle due società. Appena iniziato il servizio, il presenzialista compiva uno scatto degno di un centometristra e, con l'abilità di un giocatore di rugby, evitava il placcaggio di due tecnici. Di fronte alle telecamere, l'inquinatore supremo mostrava allora il cartello del sito e urlava "Forza Napoli".
Ovviamente, l'incursione di Paolini non veniva apprezzata dai presenti e il nostro veniva spintonato contro la vetrata dell'ingresso dal giornalista del Tg1 (che poi avrebbe realizzato un servizio) e dal suo assistente. Non potendo proseguire nell'inquinamento visivo, il profeta si scatenava urlando frasi provocatorie, percebili anche dal pubblico a casa.
Alla fine del collegamento, i due giornalisti (Tg1 e Tg2) e due tecnici mettevano le mani addosso al presenzialista e lo insultavano pesantemente, fino al provvidenziale arrivo di alcuni agenti della sicurezza della Federcalcio che dividevano i litiganti.
Subito dopo, arrivavano i carabinieri della stazione Salaria di Via Clitumno che, con grande professionalità, verbalizzavano l'accaduto e raccoglievano la denuncia del Diabolik di Casal De' Pazzi nei confronti dei due giornalisti e dell'assistente in questione.
In seguito, con grande umanità, i carabinieri controllavano che Paolini tornasse alla sua macchina senza problemi.
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