Clamoroso a via Veneto: dopo sette anni di pausa, Gabriele Paolini torna ad inquinare una serata di moda.
Il fortunato ad essere inquinato è il famoso stilista Renato Balestra, che presentava la sua sfilata, protetta da imponenti misure di sicurezza. Ma poteva bastare questo a fermare la verve espressiva del profeta? Assolutamente no e così il presenzialista è diventato il protagonista dell'evento. Infatti, alle 22.20, verso la chiusura della manifestazione e poco prima del saluto finale di Balestra, Paolini è salito in passarella, porgendo dei preservativi alla modella impegnata in quel momento. Tutto questo, di fronte agli sguardi attoniti della sicurezza e della polizia, che non si capacitavano come fosse stata possibile l'intrusione.
Il profeta è poi sceso nuovamente tra il pubblico spontaneamente e lì si è trovato a fronteggiare la reazione dell'organizzatrice della serata, che si è espressa con la frase, tipicamente oxfordiana, "portate via quel frocio, altrimenti lo picchio a morte", cercando peraltro di far seguire i fatti alle minacce. Per fortuna, la scalmanata è stata tranquillizzata dalla polizia, che ha prima fermato il presenzialista e poi lo ha lasciato libero dopo pochi minuti, grazie all'intervento diretto dello stilista, intervenuto in sua difesa.
"Non mi era mai capitata una situazione in cui tutto andasse così liscio", ha detto Paolini. "Devo comunque ringraziare Renato Balestra, che ancora una volta si è dimostrato una persona di spirito e sensibile alla mia battaglia".
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