Qualcuno non sapeva proprio in che modo fermarmi...
Iniziamo con una precisazione. A differenza di quello che pensano molti, attualmente sono in grado di poter guidare autoveicoli, avendo conseguito per la seconda volta nella mia vita la patente di guida a settembre del 2003.
Tuttavia, per cinque anni, dal gennaio 1998 mi è stato revocata a tempo indeterminato la patente e mi è stato poi impedito di riconseguirla.
La motivazione è stata decisamente singolare, in quanto sono stato giudicato “non in possesso dei requisiti morali per condurre autoveicoli”. In quel periodo avevo in effetti dato prove di “immoralità”, oltre per i miei resoconti sulle consegne di condom al Papa e a Madre Teresa di Calcutta, per avere negli ultimi mesi inquinato la cerimonia di Miss Italia 1997 e l’ultima (non solo della stagione, ma della storia della gloriosa trasmissione Rai) puntata di Fantastico.
Sono riuscito, dopo estenuanti battaglie legali, a riottenere la patente, eliminando il provvedimento della prefettura di Roma e “riacquistando la mia moralità”, dopo aver ridato gli esami di teoria e di pratica necessari. Attualmente, c’è una richiesta risarcitoria di un milione di euro nei confronti del Ministero di Trasporti.
Ma anche se ho avuto grossi problemi di spostamento, che in qualche modo hanno danneggiato la mia “attività”, devo dire che la situazione mi ha permesso di stare più a contatto con la gente, con i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta.
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